Al termine della partita contro il Genoa, il presidente dell’AS Roma James Pallotta ha parlato in zona mista con i giornalisti presenti: “Totti? È il più grande giocatore italiano di sempre. Rimpianti? Mai. Ci siamo parlati per 18 mesi, siamo sulla stessa lunghezza d’onda, il fatto che non ci siamo sentiti tutti i giorni non significa che non ci siamo parlati. È frustrante leggere che non abbiamo avuto rispetto per Francesco. Totti significa molto per Roma, è una follia leggere che gli abbiamo mancato di rispetto. Abbiamo parlato molto e quello che ci siamo detti resta tra noi”.
Pallotta ha parlato anche dello stadio: “Se non ci faranno costruire lo stadio entro il 2020 la proprietà della Roma cambierà. Lo stadio dovrebbe essere approvato. Sarebbe una buona cosa per la città e per la squadra, creerebbe molti posti di lavoro. Se questo progetto non piace ai politici e alla gente, allora dovremmo andare a casa, no?”.
Sulla stagione in corso: “Abbiamo chiuso a meno quattro dalla Juventus con grossi infortuni in tanti ruoli diversi, Florenzi vale quattro punti per questa squadra, se non di più: se avessimo avuto Florenzi, sarebbe stato diverso. Abbiamo tanti buoni giocatori, guardate Dzeko: l’anno scorso tutti a insultarlo, in estate ho detto di dargli tempo e ora ha avuto una delle migliori stagioni di sempre. Il futuro di Spalletti? Perché non vi godete la serata?”