Alec Cordolcini, giornalista ed esperto di calcio olandese, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione “Crossover“. Queste le sue parole:
“Il Feyenoord gioca con il 4-3-3 però la squadra ha dei principi tattici molto poco in linea con il classico calcio olandese: fanno un pressing altissimo per cercare di recuperare subito il pallone e arrivare al tiro. Hanno un modo di giocare aggressivo e può capitare che la difesa sia scoperta ma fa parte dello stile di gioco che adottano. A causa di limiti tecnici, specialmente in alcuni singoli, con un altro stile di gioco non riuscirebbe a raggiungere gli stessi risultati.
L’allenatore vuole che i terzini siano sempre molto alti in linea con i centrocampisti per avere la superiorità numerica a metà campo. I tre calciatori più importanti sono Senesi, Kokcu che sta vivendo una grandissima stagione e Sinisterra: il rendimento del colombiano quest’anno è altissimo.
La gara di Tirana all’inizio sarà bloccata, poi gli olandesi cercheranno la profondità per colpire la Roma. Il Feyenoord ha una rosa corta per questo i titolari sono importanti per Slot, la settimana di pausa gli è stata utile per recuperare la condizione migliore.
La Roma può avere la meglio dal punto di vista fisico se riesce a far stancare gli avversari. Gli olandesi possono soffrire un attaccante con le caratteristiche di Abraham, l’inglese potrà essere determinante in questa finale”.
Redazione